Disponibile il test rapido contro il vaiolo delle scimmie

Innoliving: uno nuovo utile ausilio per diagnosi, prevenzione e ricerca epidemiologica sul campo

Innoliving è la prima azienda italiana a poter offrire un simile presidio. Il test è indicato come ausilio clinico nella diagnosi di infezione da Monkeypox virus e per la ricerca epidemiologica sul campo.

Il test è già disponibile sul mercato ed è al momento riservato all’esclusivo utilizzo di figure professionali ed è in grado di fornire un risultato in soli 15 minuti.

Innoliving ha una consolidata tradizione nel settore della prevenzione, essendo stata la prima azienda in Italia ad iscrivere un test rapido per il Covid-19 presso il Ministero della Salute nel marzo 2020. Anche il test Monkeypox Antibody è stato regolarmente iscritto al Ministero.

“Questo test, come del resto tutti gli altri di Innoliving, consente agli operatori sanitari una rilevazione rapida e con risultati attendibili – commenta il Direttore Generale di Innoliving, Danilo Falappa – con la possibile ricaduta dell’identificazione di cluster di infezione, con la prevenzione di nuovi casi. Confidiamo e speriamo che questo virus non avrà una diffusione tale da essere una minaccia come, purtroppo è stato il Covid nel recente passato, ma occorre dotarsi per tempo di tutti gli strumenti utili a diagnosticare in tempi più brevi possibili gli eventuali soggetti positivi.

Al momento – continua Falappa – Una prima dotazione è stata messa a disposizione, a scopo di ricerca, del laboratorio di Malattie Infettive dell’Università di Milano, presso l’Ospedale Sacco. Siamo comunque già in grado di coprire tutte le richieste di medici e strutture ospedaliere interessate”.

“Ritengo importante questo nuovo presidio messo a disposizione da Innoliving, – commenta il Professor Massimo Galli, Professore di Malattie Infettive fuori ruolo dell’Università di Milano – sia per l’affinamento dell’armamentario diagnostico, ancora molto povero, per la diagnosi di un’infezione che non ci aspettavamo di dover affrontare con le modalità con cui ci si è presentata, sia per capire di più sulla dinamica temporale della risposta anticorpale nei casi di infezione, sia per studi epidemiologici volti ad identificare casi di infezione asintomatica o non diagnosticata. Sarà inoltre possibile utilizzare il test rapido per valutare la risposta individuale alla vaccinazione il cui impiego è stato introdotto negli ultimi giorni”.